Che l’Abruzzo sia una terra ricca di bellezze e di luoghi da scoprire abbiamo già avuto modo di segnalarvelo e lo conferma la classifica 2014 de I Luoghi del Cuore; il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
Tutti noi abbiamo dei luoghi del cuore: palazzi, parchi, piazze, castelli, riserve naturali ma anche fontane o zone industriali dismesse a cui siamo particolarmente legati e che vorremmo preservare dal tempo.
Il progetto del FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo nasce proprio con lo scopo di proteggere e valorizzare l’immenso patrimonio artistico e paesaggistico di cui il nostro Paese è ricco.
L’Abruzzo in questa VII edizione è rappresentato in classifica da ben 463 luoghi, due dei quali all’interno delle prime 100 posizioni.
Noi vi diamo qualche informazione sui primi dieci sperando di invogliarvi a visitarli
se ancora non l’avete fatto.
Il luogo abruzzese più votato, con un 27esimo posto, è Porta Barete (o di Lavareto) a L’Aquila. Databile alla fine del XIII secolo, oggi chiusa, è stata per secoli il più importante accesso occidentale alla città. Insieme a porta Paganica, Porta Bazzano e Porta Rivera fa parte delle porte originali dell’impianto urbanistico angioino.
Con 4396 voti la Fontana di Civitanova a Lanciano si aggiudica la 77esima posizione. Una facciata neoclassica di oltre quaranta metri, ventiquattro postazioni di lavaggio e altrettanti archi in mattoni fanno di questa fontana medievale, ricostruita totalmente nel 1825, la seconda d’Abruzzo dopo la celebre fontana delle 99 cannelle dell’Aquila.
Al 118esimo posto troviamo la riserva naturale del lago di Campotosto. Situato a 1313 sopra il livello del mare, si tratta del maggior bacino lacustre d’Abruzzo. L’intero territorio ricade all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso- Monti della Laga.
Poco dopo, alla 134esima posizione, il Castello della Monica a Teramo. Lo splendido maniero neogotico, ubicato sul colle San Venanzio, deve il suo nome a Gennaro della Monica, architetto, scultore e pittore teramano che fece del castello la sua dimora personale.
La provincia di Pescara è rappresentata alla 246esima posizione dalla Rocca Turrita di Rosciano, nota anche con l’epiteto di Rocca dei Capitani per aver dato ricovero a celebri capitani di ventura. Si tratta di una torre di avvistamento risalente al 1000-1100, la cui aggiunta di un corpo rettangolare durante il Regno di Napoli le ha dato la forma di Palazzo Baronale.
Seguono due conventi chietini: il Convento Michetti di Francavilla al mare (230esima posizione) e il Convento di S. Pasquale (Vallaspra) di Atessa (349esima posizione).
Il primo, noto anche con il nome di Cenacolo dannunziano, grazie a Francesco Paolo Michetti divenne un luogo di incontro per uomini di cultura. Artisti e intellettuali del tempo tra i quali possiamo citare Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Tosti e Matilde Serao.
Immerso nel verde e nel silenzio della natura nella località di Vallaspra sorge invece il Convento, intitolato a Santa Maria degli Angeli, ma conosciuto con il nome di S. Pasquale, fondato nel 1408 dal francescano Fra Tommaso da Firenze.
La provincia aquilana prosegue la classifica con due castelli: il Castello Piccolomini di Ortucchio e Castello di Celano, rispettivamente al 349esimo e 388esimo posto.
Il Castello di Ortucchio è un esempio unico nel suo genere di struttura edificata lacustre di epoca medievale. Collocato su quella che all’epoca era l’unica isola abitata del Lago del Fucino. Il castello era parte di un imponente sistema difensivo a scacchiera del quale faceva parte anche il Castello di Celano.
Quest’ultimo, iniziato nel 1392 per volontà dell’allora conte Pietro Bernardi, rappresenta una sintesi di elementi medioevali e rinascimentali. Nato come struttura difensiva venne in seguito trasformato in residenza rinascimentale ed è oggi sede del Museo d’Arte Sacra della Marsica.
Chiude la top ten abruzzese, con la 396esima posizione, il Faro di Punta Penna a Vasto. I 307 scalini che compongono la scala chiocciola, raggiungono i 70metri d’altezza facendo di questa struttura. Costruita nel 1906 è più volte riedificata, la più alta d’Italia dopo la Lanterna di Genova.
Fortificazioni, fontane, chiese, castelli, conventi, ma anche bellezze naturali e uno splendido mare fanno dell’Abruzzo una regione da visitare e una metà ideale per le vacanze.