La strada panoramica più bella d’Italia? E’ nel nostro Abruzzo e si chiama “Passo delle Capannelle“.
Ebbene sì, avete letto bene! Il Passo delle Capannelle è un valico del nostro Appennino che unisce la Valle del Vomano Teramana alla Valle dell’Aterno Aquilana correndo lungo la “Strada Maestra del Parco”. Si tratta della strada turistica che attraversa il Parco Nazionale del Gran Sasso estendendosi per 150 mila ettari, toccando l’Abruzzo, il Lazio e le Marche. Questa antica strada senza tempo può essere percorsa in due sensi: da Amiternum (L’Aquila) a Interamnia (Teramo) o viceversa.
CAMMINARE NELLA STORIA
Il nome “capannelle” è dovuto alla presenza di piccoli ruderi in pietra a guardia dei campi, dislocati sul territorio. Pur se abbandonati da tempo, testimoniano la loro funzione di rifugio notturno o di riparo per attrezzi. Infatti, il valico era utilizzato dalle greggi durante la transumanza dai monti abruzzesi verso le pianure dell’agro romano. Tante le storie legate ai briganti che proprio nel Passo delle Capannelle trovavano riparo sicuro nella fitta vegetazione.
A 1300 m s.l.m. il valico offre un paesaggio fiabesco e un mondo pastorale fatto di pagliare, fontanili, abbeveratoi oltre a una ricchezza di flora e fauna. Un’avventura perfetta in bici o moto, per allontanarsi dal caos e immegersi nel passato e nella semplicità della vita rurale.
Questo tratto è tanto suggestivo quanto senza tempo; infatti qui sorgeva un tempo parte della via Cecilia, la strada battuta dai Romani per collegare la conca Aquilana con la nostra costa Adriatica.
Il Passo delle Capannelle riuscì perfino a ispirare il grande poeta italiano Carlo Emilio Gadda, al quale dedicò queste parole in “Verso Teramo”
“Al passo delle Capannelle ha principio o fine, secondo chi vada, una lunga bocca montana, sui milletrè circa: donde, andando ad oriente com’io facevo, saluti rivolgendoti i colli, le acque, i campi signoreggiati dall’Aquila: che porta, negli occhi, la spera fulgidissima del sole”.
Percorso più volte dal Giro d’italia, centauri, ciclisti o semplicemente amanti della natura in visita all’Eurcamping, potranno arricchire la propria vacanza en plein-air facendo visita agli spazi senza tempo di questo valico, per riscoprire il nostro territorio e godere maggiormente del turismo a bassa densità.
A circa 80 km da Roseto degli Abruzzi, dal Passo sono facilmente raggiungibili il lago di Campotosto e la meravigliosa piana di Campo Imperatore.