Dormire in Abruzzo in un Bungalow Nebbiolo o Chardonnay, in una casa Mobile Traminer,
oppure montare una tenda in via Bellavista o Franciacorta
Visitando il nostro campeggio potrebbe capitarvi di dormire in un bungalow Nebbiolo o in una casa mobile Traminer. Potreste trovarvi a montare la vostra tenda in Via Franciacorta o Via Bellavista o ancora darvi appuntamento in Piazza “Guido Berlucchi”.
No, non siete ubriachi… è quello che può accadere nello scegliere un campeggio gestito da una sommelier bresciana trapiantata in Abruzzo ma che non ha mai scordato la sua più grande passione, il vino appunto.
Questi nomi inconsueti hanno senza dubbio caratterizzato il nostro campeggio dove il richiamo al nettare di Bacco compare con una presenza costante ed originale.
Non solo bungalow e casemobili con nomi che riprendono i più noti vitigni nazionali ed internazionali ma anche una cura, all’interno degli stessi, per i dettagli.
Su delle pergamene poste all’interno delle strutture vengono fornite informazioni sulla provenienza del vitigno e le principali caratteristiche ampelografiche ed organolettiche; le chiavi di bungalow e case mobili vi vengono consegnate inserite in un simpatico portachiavi creato con i tappi delle bottiglie delle cantine, gli orologi a parete di ogni bungalow sono fatti recuperando i coperchi delle casse in legno; le a-bat-jour sono realizzate utilizzando come supporto delle magnum (ovviamente tutto della zona della Franciacorta) e i nuovissimi sottopentola sono uno splendido mosaico creato con i tappi delle cantine.
Ma non è tutto.
Le strade interne del Camping Village ed i numeri identificativi delle piazzole per tende, camper e roulotte
sono segnalati utilizzando i nomi delle principali cantine Franciacortine.
Si tratta di una passione che ha contagiato anche lo Staff del campeggio come vi capiterà di vedere osservando le “divise” che indossa. Una tradizione iniziata nel 2008 con la t-shirt “se ami il vino… seguimi” e che è proseguita negli anni a venire.
Nel 2009 poteva capitare di vedersi accompagnare al proprio bungalow da un traminer, un merlot, uno chardonnay o un pinot nero alle cui spalle comparivano simpatici suggerimenti di abbinamento.
“Walk now, wine later” è l’invito che ha accompagnato i villeggianti nel 2010.
Il 2011 è stato l’anno della “terapia di gruppo” con l’incisiva “Abruzzo wines are for lovers”. Un vino abruzzese, il Montepulciano d’Abruzzo, “Sophisticated, distinctive. Elegant yet approachable with a lingering finish”, è stato il protagonista anche dell’anno seguente.
Dopo, l’augurio “have a grape day” del 2013, è stata la volta del semplice ma efficace #winelover.