Noi aspettiamo tutto l’anno il periodo natalizio solo per poterli assaggiare! Chi non impazzisce per i famosi “calcionetti o cagionetti”? Sono dei dolci fritti abruzzesi veramente gustosi, tra i più noti, preparati in inverno nel mese di Dicembre. L’arte dolciaria abruzzese è varia almeno quanto la regione. Grande importanza hanno le mandorle, presenti in buona parte delle preparazioni, intere o in farina, altrettanto importante è l’impiego del mosto cotto, del miele, delle castagne, del cioccolato e della marmellata d’uva.
Storia:
Questa che segue è una ricetta tipica del teramano, ma questo dolce viene anche proposto in altre zone d’Abruzzo con un diverso ripieno che varia da città a città secondo gli ingredienti che si aveva maggiormente a disposizione. Nel Chietino con il ripieno di ceci, a L’Aquila con le mandorle mentre a Teramo, nella nostra provincia, da sempre i “caggionetti” vengono preparati con una squisita crema di castagne.
Se volete potete benissimo utilizzare marmellata e, perché no, anche… nutella!
Il risultato sarà sempre eccellente! Provare per credere:
Ingredienti
per il ripieno:
500 g. di passato di castagne lesse;
100 g. di mandorle private della buccia, tostate e tritate;
150 g. di cioccolato fondente grattugiato;
buccia grattugiata di un limone;
50 g. di cedro tagliato a dadini;
3 cucchiai di miele di acacia;
½ cucchiaino di cannella;
3 cucchiai di zucchero
½ tazzina di rum (secondo i gusti)
per la pasta frolla:
500 g. di farina;
½ bicchiere d’acqua
1 tuorlo d’uovo;
½ bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di zucchero;
½ bicchiere di olio extra-vergine d’oliva;
olio di semi di arachide per friggere
Preparazione:
Amalgamare il passato di castagne con tutti gli ingredienti per il ripieno e lasciare a riposo per qualche ora. Dopodiché, preparare la pasta frolla, formare una palla avvolgerla con la pellicola e lasciarla riposare nella parte meno fredda del frigo per circa 6 ore. Poi lavorarla con il mattarello e stenderla molto sottile, disporvi sopra dei mucchietti di ripieno a distanza regolare e tagliare dei piccoli ravioli con l’apposito attrezzo e metterli tra due panni bianchi. Successivamente, friggere i calcionetti in abbondante olio caldo, girandoli rapidamente e scolarli senza farli dorare su carta assorbente. Servirli freddi cosparsi di zucchero a velo.
Curiosità:
Il segreto sta soprattutto in una buona frittura. Le nonne dicono che i calcionetti devono essere bianchi per essere di qualità, per questo l’olio andrebbe cambiato spesso.