Il 19 marzo, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe, alias Festa del papà, “la zeppola” sarà la protagonista della nostra tavola e di tutte le pasticcerie d’Italia.
La zeppola di San Giuseppe proviene dalla tradizione di una zona non molto lontana dalla nostra regione Abruzzo, la Campania, ma in tutta Italia, si possono trovare molte versioni diverse. Da quella fritta a quella al forno, da quella ripiena con la crema pasticcera e amarene a quella al cioccolato, pistacchio e tanto altro.
STORIA
La nascita delle zeppole, proprio come altri dolci festivi ( Pizza di Pasqua, Calcionetti, Cicerchiata), si ricollega a tradizioni e leggende antichissime, che risalgono addirittura fino al 500 a.C.
La leggenda più diffusa è di matrice cristiana. Si narra che San Giuseppe, per mantenere Maria e Gesù, accostò al mestiere di falegname quello di venditore ambulante di frittelle. Infatti, alcuni ritengono che la parola “zeppola” derivi dal latino serpula(m), serpe, in riferimento alla forma attorcigliata del dolce. Secondo altri il nome deriverebbe dal latino cippus, con cui a Napoli viene chiamato uno strumento usato per la lavorazione del legno. Sarebbe dunque evidente il riferimento al mestiere di San Giuseppe.
Per la Festa del Papà andremo a scoprire la ricetta originale di questo golosissimo dolce.
INGREDIENTI per 16 Zeppole al forno
PER LA PASTA BIGNÉ:
• 120 g di acqua
• 100 g di uova (2 uova medie)
• 75 g di farina 00
• 60 g di burro
• 1 pizzico di sale
• 350 g di crema pasticciera
• amarene sciroppate
• zucchero a velo
Occorrente
•Sac à poche
•Bocchetta a fiore grande di 8/10 mm di diametro
PREPARAZIONE
Per prima cosa dedichiamoci alla pasta choux: in una casseruola portiamo a bollore l’acqua, il burro e il sale. Fuori dal fuoco uniamo la farina setacciata tutta in una volta e mescoliamo con una frusta.
Mettiamo ancora la pentola sul fuoco cuocendo e mescolando con un cucchiaio di legno. Quando sul fondo della casseruola sarà visibile un leggero velo bianco e la pasta incomincerà a sfrigolare, sarà finalmente cotta. Facciamo intiepidire. Trasferiamo il tutto in e incorporiamo le uova, una alla volta. (E’ consigliabile sbatterle in un piattino a parte in modo da utilizzarne la quantità giusta in base alla consistenza).
Quando avremo un composto lucido e colloso, riempiamo una sac à poche munita di bocchetta a stella. Dopo di che, su una teglia ricoperta con carta da forno, formiamo delle corone ognuna leggermente distante dall’altra.
Cuociamo in forno riscaldato a 220° per 10 minuti e portiamo poi la temperatura a 180°, proseguendo la cottura per circa 30-35 minuti. Sforniamo e facciamo raffreddare. Successivamente trasferiamo la crema pasticciera all’interno della sac à poche e distribuiamola sulle zeppole, che avremo spolverizzato di zucchero a velo. Completiamo il tutto guarnendo con le amarene.
CURIOSITA’
Prima dell’avvento dello zucchero, al suo posto si usava il miele. Mentre prima dell’olio di oliva, per fare le zeppole veniva usato lo strutto.